Il Nuovo Centro Trapianti dell’Ospedale S.Orsola di Bologna nasce dal progetto di ristrutturazione del primo piano del fabbricato 25, Padiglione Chirurgia. Il Fabbricato oggetto dell’intervento risale al 1902, anno in cui compare per la prima volta in una planimetria dell’intero ospedale: si presenta come un’appendice dell’antico nucleo, orientata da nord a sud.

La collocazione del nuovo centro trapianti all’interno del Padiglione 25 è stata ritenuta

particolarmente strategica poiché adiacente ai Blocchi Operatori e Cardiochirurgici sede delle sale operatorie di trapianto d’organo e rianimazione. Tuttavia, la sua sistemazione all’interno di un involucro preesistente e la velocità imposta per l’esecuzione dei lavori hanno fortemente gravato su alcune scelte progettuali condizionandole pesantemente: l’obiettivo basilare è diventato quello di conservare il più possibile la struttura esistente in modo da organizzare un’intera unità Operativa congruente con le risorse disponibili. La collocazione degli spazi conferma infatti l’impianto distributivo esistente con il grande corridoio centrale su cui si affacciano i locali.

Il rispetto di altre esigenze, quali ad esempio la necessità per il paziente ed il personale di transitare in diverse sezioni, la criticità degli interventi di trapianto e la conseguente necessità di concentrare tutto il possibile nelle aree dell’Unità Operativa, hanno fatto del concetto di flessibilità l’elemento cardine di tutto il progetto di recupero.